Giovanni Alfredo Cesareo
LETTERA DI GIOVANNI ALFREDO CESAREO A MARIO RAPISARDI (II)
- Italiano
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- 31/12/13
Sinopsis
Mio carissimo,
Sono persuaso che tu avresti potuto tradurre metricamente il galliambo meglio di chiunque; ma, parmi, non dovevi affermare in nota che il galliambo era intraducibile metricamente: questo io ho notato e dovevo notare.
LETTERA DI GIOVANNI ALFREDO CESAREO A MARIO RAPISARDI
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- 31/12/13
Sinopsis
Carissimo mio,
Tu fai molto bene a non leggere e, più, a non curare le corbellerie del Capuana e dello Stecchetti; i quali vorrebbero (sei troppo ingenuo a non intenderlo) distrarti dal Giobbe che schiaccerà, figurati se l’ immaginano, loro e i loro idoli buffoneschi. Mi occuperò io di quei bravi signori, e in modo degno di loro, sta certo.